Dovete sapere che ho una figlia restauratrice e spesso e volentieri lavora a tempo pieno, nel senso che la pausa pranzo non le consente di tornare a casa per il pranzo... e allora? direte voi !..... ma se a questa condizione aggiungete anche, che nel dopo lavoro va in palestra ... capirete che il suo regime alimentare deve essere dietetico .... è nato così questo piatto : un piatto unico che dovesse saziare ma soprattutto doveva essere anche appetibile alla vista.... ebbene non vi dico la bontà ... ma certo è stata invidiate dai suoi colleghi
Prendete una bella melanzana viola o come la chiamano dalle mie parti "tunisina", la svuotate salate con un pizzico di sale e capovolgerla su una gratella il tempo di preparazione del ripieno
in un padellino soffriggere senza bruciare l'aglio, aggiungere 6 pomodorini tagliati e farli appena insaporire e subito dopo l'interno della melanzana che avrete triturato molto grossolanamente, insaporire con sale e pepe
adesso prendete il cous cous e mettetelo in un piatto coperto di acqua per 5 minuti circa
in una ciotola amalgamate la melanzana con i pomodorini, il pesto e il cous cous, deve risultare un composto morbido , se troppo asciutto aggiungere olio
prendete la melanzana e ne riempitene dell'impasto fatto
mettete sopra i pomodori restanti e avvolgete la melanzana in un foglio di carta argentata sigillandola
infornare a 200° per circa 45 minuti, controllate la cottura perchè il vostro forno potrebbe avere una potenza diversa del mio, deve risultare una melanzana morbida al tatto, se non lo fosse, allungare i tempi di cottura o viceversa accorciateli se vi accorgete che ultimate la cottura prima
ed ecco il piatto finito
Se volete potete completare il piatto inserendo all'interno della melanzana anche qualche cubetto di formaggio
Food blogger
Maria Concetta Todaro
Maria Concetta Todaro è una moglie, mamma e nonna .Ho tanti hobby ma quello che mi appassiona maggiormente è cucinare,perchè credo che cosa più bella non ci sia che ritrovarsi attorno un tavolo .Stare insieme a tavola è uno dei modi migliori per socializzare, perché il pasto è una pausa dagli impegni, nella quale ci si può concentrare su quello che si mangia, ma anche sulla compagnia di chi condivide con noi questo momento:infatti, la tavola non è solo il posto dove ci si nutre ma è soprattutto un luogo di condivisione, di aggregazione e di scambio di emozioni.Seguendo questa filosofia metto tanto amore in tutto quello che preparo ,amore che si concretizza quando leggo la soddisfazione dei commensali....spero che dal mio tavolo questo amore possa giungere al vostro in una unica tavolata ideale di gusto, sapori ed emozioni.
