Spesso i miei dolci sono realizzati al momento, perchè hanno come ispirazione il mio caro nipotino a cui, al risveglio del suo pisolino pomeridiano, voglio far trovare una merenda genuina e profumata . In uno di quei giorni ho voluto usare come componente liquida uno dei suoi succhi di frutta alla pera, non vi dico il grado di gradimento.... è stata una vera sorpresa, ho voluto poi glassare questo plumcake con una glassa al limone, e devo dire che questo contrasto tra il dolce e l'agro è stato veramente riuscito....e non solo il piccolino ha gradito ....è stato apprezzato da tutta la famiglia
Realizzare l'impasto di questo plumcake è di una semplicità estrema
in una ciotola mettete le farine e il lievito setacciate, lo zucchero e mescolare
unire le uova e farli assorbire
prendere un bicchiere usa e getta e usarlo come misurino per dosare il succo di frutta, deve essere un succo concentrato , tipo quelli al 70% di frutta, questa volta ho usato al gusto pera,( potete usare del gusto che vi piace di più) versarne 1 bicchiere e amalgamare con un altro mezzo bicchiere di latte
infine aggiungere , usando lo stesso bicchiere, 1 bicchiere di olio che non deve essere colmo fino all'orlo ma circa due 2 cm sotto l'orlo
imburrare e infarinare uno stampo da plumcake e versare il composto
infornare a 180° per circa 35 minuti , secondo vostro forno e prova stecchino
nel frattempo preparare la glassa, fatene della quantità che desiderate, prendete dello zucchero a velo e poco per volta unite poco succo di limone, deve risultare un composto denso
quando il plumcake è raffreddato versare sulla sua superficie la glassa, io ho aggiunto anche delle codine di cioccolato... e buona merenda
Food blogger
Maria Concetta Todaro
Maria Concetta Todaro è una moglie, mamma e nonna .Ho tanti hobby ma quello che mi appassiona maggiormente è cucinare,perchè credo che cosa più bella non ci sia che ritrovarsi attorno un tavolo .Stare insieme a tavola è uno dei modi migliori per socializzare, perché il pasto è una pausa dagli impegni, nella quale ci si può concentrare su quello che si mangia, ma anche sulla compagnia di chi condivide con noi questo momento:infatti, la tavola non è solo il posto dove ci si nutre ma è soprattutto un luogo di condivisione, di aggregazione e di scambio di emozioni.Seguendo questa filosofia metto tanto amore in tutto quello che preparo ,amore che si concretizza quando leggo la soddisfazione dei commensali....spero che dal mio tavolo questo amore possa giungere al vostro in una unica tavolata ideale di gusto, sapori ed emozioni.
