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Difficoltà
Bassa -
Costo
Basso -
Porzioni
1 -
Preparazione
Cari lettori e amici di cuor di cucina,
oggi vi parlerò di uno dei cocktail’s estivi più richiesti nei bar di tutto il mondo: Il Mojito.
Questo drink dalle cubane origini ha una storia antica anche se incerta. La leggenda narra che intorno al XVI secolo, il famonso bucaniere inglese Sir Francis Drake, inventò una bevanda composta da una birra di melassa (l’equivalente di un rum giovane di bassa qualità), lime, acqua e zucchero raffinato, il tutto unito ad una tipica erba mentastra che veniva chiamata “hierbabuena” (una tipologia di menta locale).
Intorno al XIX secolo, la società Bacardi riportò in vita questo drink, che però conobbe una maggiore popolarità solo nel ‘900.
Varie teorie esistono sull'etimologia del nome, tra cui la più famosa che vedrebbe risalire il nome dal termine vudù “mojo”, che significa “incanto” o “incantesimo”.
Preparare un buon Mojito è una cosa abbastanza semplice, ma, a causa di teorie, storielle e cattive idee di marketing si tende a pensare al Mojito come un cocktail “pestato”, dove menta e lime vengono triturati in una mistura dall’ambiguo sapore, addolcito da una quantità considerevole di zucchero di canna bruno e servito con varie tipologie di rum e ghiaccio tritato. Diffidate da questi ultimi! Il Mojito appartiene a quella tipologia di cocktail’s chiamati “Julep” (a base di menta fresca) ed è composto da un rum giovane (non più vecchio di 3 anni), succo di lime fresco, zucchero di canna raffinato, soda e menta, servito con ghiaccio grosso.
INGREDIENTI
STRUMENTI
PROCEDIMENTO
Il procedimento è un vero e proprio rituale:
In un tumbler alto (di tipologia “collins”), versare lo zucchero di canna raffinato ed il succo di lime.
Successivamente prendete le foglie di menta ed accartocciatele all'interno del palmo di una mano aiutandovi con le dita dell'altra, questo, non solo vi aiuterà ad inserirle con più facilità all'interno del bicchiere, ma, soprattutto, farà sprigionare i primi olii essenziali, che andranno ad aromatizzare il cocktail.
Aggiungete un goccio di soda e, con l'aiuto di un cucchiaio o di un pestello, fate in modo che i grani dello zucchero sfreghino la superficie delle foglie di menta, così che, i graffi prodotti, portino all'apice il valore aromatico della menta stessa (ricordate di non pestare o spaccare le foglie di menta, questo potrebbe far emergere il sapore amaro della pianta, mentre a noi servono soltanto gli oli contenuti nelle foglie). Ottenuto un composto omogeneo, versate il rum continuando a mescolare.
Inserite il ghiaccio grosso ed infine colmate con soda water o acqua frizzante. Un'ultima mescolata finale ed il vostro Mojito è pronto per essere servito. Guarnire con una bella cima di menta ed una rondella di lime e ricordate che un buon cocktail deve essere bello da vedere, buono da odorare ed ottimo da gustare.
CONSIGLI DELLO CHEF
Bevete sempre responsabilmente e non esagerate.
Buona giornata e buon Mojito a tutti