Piatti Tipici
CONFETTURA DI FICHIDINDIA
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Difficoltà
Bassa -
Costo
Basso -
Porzioni
12 -
Cottura
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Preparazione
Tipicamente noto nelle nostre zone, il ficodindia è di largo uso e consumo. Ultimamente ho sperimentato diverse ricette con i fichidindia e non avevo ancora fatto la classica confettura che in molti già usano fare. La ricetta che leggerete qui è stata personalizzata secondo i miei gusti. Nelle mie marmellate metto sempre dei liquori, di solito rum o grappa. In questo caso ho voluto usare il "marsala" e appositamente ho voluto lasciare i classici semini del frutto. Ottima la riuscita, ottimo il gusto.....
INGREDIENTI
PROCEDIMENTO
Innanzitutto sbucciare i fichidindia, prima tenendoli per diverso tempo in acqua. Cambiare l'acqua diverse volte e lasciare il frutto a bagno un bel pò prima di procedere. Poi con l'ausilio di guanti in lattice o comunque doppi, togliere la buccia.
Mettere lo zucchero in una larga pentola. Aprire la bacca della vaniglia e raschiare i semini interni. Aggiungere sia i semini che la bacca aperta allo zucchero e lasciarlo sciogliere con calma a fuoco moderato. Ci metterà un pò, man mano mescolate. Di seguito vedrete in foto le varie fasi , fino a che lo zucchero diventa color caramello, così potrete meglio fare il confronto
A questo punto, alzare la fiamma ed aggiungere i fichidindia a pezzi, le mele sbucciate e a pezzi ed amalgamate il tutto.
Grattuggiare la scorza dei limoni
ed aggiungere anche il succo dei limoni. Mescolare .......
Aggiungere le stecche di cannella.......
........e il bicchiere di Marsala
Sempre a fiamma alta, mescolare e far cuocere fino a che si comincia a formare la schiumetta in superficie
Ora abbassare la fiamma e lasciare cuocere un paio d'ore. Togliere la bacca di vaniglia e le stecche di cannella. Con un minipimer frullare la confettura mentre è in cottura. Cuocere ancora fino a far addensare.
Fare la prova piattino. Mettere un piattino in freezer per circa 30 secondi. Poi estrarlo e versare sopra un piccola quantità di conserva. Mettete il piattino in verticale e lasciate scivolare la goccia. Se si ferma, la consistenza sarà quella giusta.
Se vi sembra ancora un pò troppo liquida lasciate cuocere ancora qualche minuto, mescolando spesso, ma senza esagerare con la cottura.
Appena la confettura sarà pronta, versatela calda dentro i barattoli di vetro puliti e sterilizzati. Capovolgeteli fino a che siano completamente freddi. In questo modo faranno il sottovuoto.
Mettete la confettura fredda in dispensa e solo dopo aver aperto il barattolo, lasciatela in frigorifero. Ovvio che si potrà consumare subito appena fredda...... ecco il colore ambrato della confettura
Spalmatela su fette biscottate, mangiatela con i biscotti o usatela proprio in mezzo al pane come si faceva una volta. Oppure fate come me, mangiatela sul panbrioche alla cannella che vedete in foto. Come fare? Semplicemente vi lascio la ricetta della nostra Maria Concetta. Quel pan brioche, proprio quello della foto, l'ha fatto apposta per me ............ una vera delizia 🙂 <3
Qui la ricetta di Maria Concetta Todaro
http://www.cuordicucina.it/panbrioche-alla-cannella-morbidissima/
Ragazzi ...... qui non c'è solo tradizione, ma Amore per la cucina e per il cibo genuino!
Siete ancora in tempo per fare la confettura e fare scorta per l'inverno 🙂 .... e non dimenticate il pan brioche 😉