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Difficoltà
Media -
Costo
Basso -
Porzioni
20 -
Cottura
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Preparazione
Un cult della cucina siciliana, famosa oramai in tutto il mondo, è la caponata. Come tante ricette della tradizione, la caponata è un piatto povero, nato per imitare i nobili che potevano concedersi il lusso di poter imbandire le loro tavole con le migliori pietanze, per questo la caponata avrebbe voluto emulare il "capone" o "lampuga", pesce che gli aristocratici usavano mangiare con la salsa tipica in agrodolce.
In Sicilia le versioni della caponata sono diverse e tutte eccellenti. Quella che vi spiego in questa ricetta è quella palermitana e ancor meglio della tradizione familiare. Considerate che l'elaborazione di questa caponata è stata fatta con l'ausilio di mia madre, che seppur non riesce più a cucinare, mi ha guidato nei vari step. Orgogliosa di mostrarvi una ricetta che a dir poco (così come ha commentato la mia amica Francesca.....), è sublime !!!!
INGREDIENTI
PROCEDIMENTO
Pulire le melanzane e togliere le estremità. Tagliarle a cubi e metterle in acqua e sale, con un peso sopra, per un paio di ore. Scolarle e lasciarle asciugare oppure tamponare con uno strofinaccio. Friggerle in abbondante olio fino a completa doratura
Pulire il sedano, tagliarlo finemente e farlo sbollentare scolare l'acqua di cottura. Tenere da parte
Togliere l'olio in eccesso dalla padella in cui avete fritto le melanzane e lasciare solo il fondo. Tagliare molto finemente la cipolla e farla appassire. Unire il pomodoro pelato e far cuocere fino a far ridurre.
Ora, unite il basilico fresco tagliato a coltello, le olive tagliate a rondelle, i capperi dissalati, il sedano sbollentato e lasciar cuocere per qualche minuto affinchè tutti gli ingredienti si prendano di gusto tra loro.
Aggiungere le melanzane fritte e amalmagare il tutto e correggere di sale. Lasciare cuocere per qualche minuto.
A questo punto dovrete aggiungere aceto e zucchero, per i quali non ho indicato dosi precise perchè vado ad occhio e assaggio fino a raggiungere il punto agro/dolce che piace a me , quindi vi consiglio di fare la stessa cosa. Quindi aggiungete i due ingredienti e lasciate cuocere affinchè l'aceto evapori e lasciate in cottura per pochi minuti.
Mescolate bene e coprite. Lasciate raffreddare la caponata prima di servirla......
Non potete non farla...... adesso sapete come si fa 😉
CONSIGLI DELLO CHEF
La caponata si gusta bene fredda. Si consiglia di farla anzitempo, lasciarla raffreddare e farla riposare per diverse ore. Fatta il giorno prima andrebbe anche meglio. Grazie alla presenza dell'aceto, si può conservare per diversi giorni in frigorifero.
La caponata si può conservare per le scorte invernali. In questo caso bisogna invasarla, in barattoli sterili , mentre è ancora caldissima e mettere i barattoli sottosopra affinchè facciano il sottovuoto. Lasciare completamente raffreddare, etichettare e conservare in dispensa.