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Piatti unici

CARCIOFI CON L’UOVO ALLA VIDDANEDDA (DEL CONTADINO)

6 Maggio 2016 - Visite (721)

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  • Difficoltà
    Media
  • Costo
    Basso
  • Porzioni
    4
  • Cottura
  • Preparazione

Una volta i contadini quando ancora le macchine non erano per tutti, andavano a lavorare la terra con i carretti, e se le distanze erano lunghe si dormiva (2-3 giorni) in campagna nelle casupole costruite con i mattoni a secco. Naturalmente non c'erano cucine e frigoriferi per cui per sfamarsi si dovevano adattare con quello che offriva la terra e cucinando su un focolare. La sera prima spesso si preparava ciò che poteva servire sia per la cena stessa che per il pranzo dell'indomani. La ricetta che vi propongo è veramente semplice e gustosa, provatela e non vi pentirete.

INGREDIENTI

16 Carciofi
1.2 kg Patate
200 gr Pomodoro ciliegino
1 Cipolla piccola
q.b. Sale
q.b. Pepe nero
q.b. Olio d'oliva

PROCEDIMENTO

Lavare e pulire bene i carciofi, togliere tutte L e foglie dure e lasciare il cuore, mettetterli in acqua acidulata con il succo di due limoni (serve a far eliminare l'amaro e a non farle diventare verdi) per un paio di ore. Sbucciare le patate e tagliarle a pezzi grossi.

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In una padella capiente e profonda far imbiondire in due cucchiai di olio la cipolla tritata.image

Aggiungere i pomodori tagliati a pezzi e continuare a soffriggere.

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Quando i pomodori sono croccanti aggiungervi i carciofi fatti a pezzetti, salare e pepare.

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Coprire completamente con acqua tiepida, mettere il coperchio e cuocere per circa mezz'ora  a fiamma media.

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A metà cottura unire le patate e qualche altro bicchiere di acqua tiepida, aggiustare di sale, togliere il coperchio e continuare la cottura a fiamma moderata.

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Quando le patate sono quasi cotte, aggiungere le uova, spolverare sopra ogni uovo un pizzico di sale e di pepe, rimettere il coperchio, abbassare la fiamma e continuare a cuocere fino a quando le uova sono cotte.

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Quando il tuorlo è solido, potete porzionare e consumare caldi o tiepidi (a vostro piacere)

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Buon appetito.

 

CONSIGLI DELLO CHEF

Se fosse troppo quello che resta lo potete utilizzare per prepararci la pasta. Aggiungere dell'acqua tiepida, portare a bollore, aggiustare di sale e buttarvi la pasta (gli spaghettini spezzati vanno bene).

Food blogger

Giacomo Zabbara
Ciao a tutti, mi chiamo Giacomo, ho 53 anni e sono un biologo, il mio lavoro è Informatore Scientifico del Farmaco. Da circa 30 anni (la mia passione è iniziata ai tempi dell'Università) mi diletto ai fornelli e la mia prima cavia ad assaggiare i miei manicaretti e' stata la mia ragazza, oggi mia moglie. I piatti che preferisco preparare sono: Antipasti, Primi e Secondi. Troverete anche lo Street-Food e la rosticceria siciliana in genere. I piatti che preparo sono spesso frutto della mia fantasia ma anche rivisitati da ricettate tradizionali siciliane. Il pesce e' l'alimento che troverete spesso nelle ricette da me presentate. Le mie presentazioni saranno spesso delle fotoricette passo- passo che vi aiuteranno molto per preparare il piatto che più vi piace. Seguitemi e sono sicuro che apprezzerete quanto vi proporrò

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