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Sicilia

CIAMBELLA ALL’ARANCIA

18 Febbraio 2017 - Visite (808)

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  • Difficoltà
    Bassa
  • Costo
    Basso
  • Porzioni
    8
  • Cottura
  • Preparazione

Questa ricetta è frutto di un'amicizia che nacque nelle campagne della Sicilia orientale tra una ragazza di 25 anni ed una signora anziana di 80. Quell'incontro fu amore a prima vista! Conoscendo la mia passione per la cucina, nonna Maria mi diede tante ricette tra le quali quella della ciambella alle arance che lei mangiava spesso da bambina, quando uno degli ingredienti principali nelle tavole dei siciliani era proprio l'arancia rossa, detta " sanguinella".

INGREDIENTI

4 Uova
550 gr Zucchero semolato
400 gr Farina 00
1 bicchiere Olio di semi di girasole
4 Arance
1 mezza Bustina lievito per dolci
200 ml Succo arancia
pizzico Sale
1 Scorza d'arancia grattugiata
1 cucchiaio Zucchero a velo

PROCEDIMENTO

Iniziare montando le uova con 350 gr di zucchero, a mano o con la planetaria. Se si decidesse di utilizzare la planetaria, montare i due ingredienti a media velocità per circa 10 minuti, così da ottenere una crema lisca e omogenea. In seguito aggiungere, poco alla volta, la farina setacciata con un pizzico di sale e mezza bustina di lievito vanigliato. Man mano che si incorpora la farina, aggiungere il succo delle 4 arance e la scorza grattugiata di un'arancia.  Infine aggiungere il bicchiere di olio, mescolare per altri due minuti. Mettere in una tortiera precedentemente imburrata e infarinata, cuocere a 180° per 45 minuti, forno statico.

Nel frattempo preparare lo sciroppo di arance. Mettere in un pentolino 200 ml di succo di arancia e 200 gr di zucchero. Portare a ebollizione a fuoco medio per 5 minuti. Una volta che lo zucchero si è sciolto,  lo sciroppo sarà pronto.

A fine cottura la torta, una volta tiepida, si bagna con lo sciroppo di arancia e si spolverizza con lo zucchero a velo.

Food blogger

Lilia Meduri
Mi chiamo Lilia, ho 30 anni e sono una farmacista. Sin da bambina ho amato la cucina, ho iniziato con una torta di mele e da li ho capito che non potevo fare a meno dei fornelli e del calore della cucina di casa mia. Per me la cucina è tutto, una terapia allo stress, alla tristezza, quando sono nervosa mi basta una padella o un pacco di farina per farmi tornare il buon umore! Il mio sogno, oltre a quello di fare la farmacista, è stato sempre quello di aprire una trattoria o una pasticceria, ma purtroppo non si può avere tutto dalla vita, quindi mi diletto a preparare pietanze per la mia famiglia e per i miei amici. In questo sito \"Cuor di Cucina\" potrò condividere le mie ricette create con amore e passione, un pò come se li stessi facendo per i commensali della mia sempre desiderata trattoria. L’alta cucina non è una cosa per pavidi: bisogna avere immaginazione, essere temerari, tentare anche l’impossibile e non permettere a nessuno di porvi dei limiti solo perché siete quello che siete, il vostro unico limite sia il vostro cuore. (Auguste Gusteau dal film Ratatouill)

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