Primi piatti
NIDI DI TAGLIATELLE FRESCHE SU CREMA DI BORLOTTI
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Difficoltà
Bassa -
Costo
Basso -
Porzioni
4 -
Cottura
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Preparazione
I Nidi di tagliatelle fresche su crema di borlotti mantecati con pancetta e formaggio formano un piatto gustoso e ricco.
Inoltre è uno stratagemma per fare mangiare ai più piccoli i fagioli che normalmente non gradiscono.
Il connubio degli ingredienti, che vengono esaltati dal metodo di cottura GIOTTO, rende questo piatto veramente particolare.
Per questa ricetta utilizzerò un metodo di cottura innovativo che consente di cucinare a basse temperature: il metodo di cottura GIOTTO.
Di produzione 100% Made in Italy, GIOTTO consente di cucinare sfruttando l’umidità prodotta durante la cottura dei cibi, consentendo di esaltare tutti i sapori pur mantenendo inalterate le proprietà nutritive.
Cucinare a basse temperature è una tecnica molto utilizzata dagli chef professionisti perché consente di ottenere risultati strabilianti e a mantenersi sani e in salute.
Se volete saperne di più sul metodo GIOTTO non esitate a contattarmi cliccando qui o commentando questa ricetta.
GIOTTO un grande alleato in cucina che velocizza i tempi, esalta i sapori, non sporca il piano di cottura.
INGREDIENTI
PROCEDIMENTO
Procediamo alla preparazione dei nostri nidi di pasta fresca:
Mettere in ammollo i fagioli la sera precedente (o comunque almeno 12 ore prima di preparare questa ricetta).
Trascorso il tempo di ammollo , scolare l'acqua e mettere i fagioli in pentola, coprirli con acqua fresca e cuocere con il coperchio GIOTTO per 20 minuti a fuoco medio aggiungendo solo del sale .
Terminata la cottura, mettere da parte l'acqua di cottura e passare i fagioli al mixer.
Se volete potete ripassare al setaccio la purea ottenuta per rendere la crema più vellutata(se necessario aggiungere un po di acqua di cottura che abbiamo tenuto da parte in precedenza).
Intanto nella pentola riscaldare 5 cucchiai di olio con gli spicchi di aglio e le 15 foglie di salvia (l'olio deve solo insaporirsi).
Con questo olio aromatizzato al quale avremo tolto l'aglio e la salvia, condire la vellutata di fagioli.
Mettere da parte. A questo punto, sempre nella stessa pentola soffriggere gli scalogni tritati
con 1 /2 cucchiai di olio, aggiungere la pancetta affumicata e tostare.
Dopo la tostatura mettere da parte il condimento e cuocere le tagliatelle fresche con 200/230 grammi di acqua e un filo di olio.
Il metodo GIOTTO consente di cuocere la pasta aggiungendo acqua a freddo (questo tipo di cottura velocizza i tempi perchè non necessita portare l'acqua ad ebollizione).
Trattandosi di pasta fresca basta poca acqua che, assorbendosi, diventa come una cremina ( se lo ritenete necessario potete aggiungerne direttamente dai fori sottostanti il pomello del coperchio GIOTTO senza necessariamente sollevarlo).
A fine cottura che avverrà in circa 4/5 minuti, aggiungere la pancetta e il formaggio grattugiato alla pasta e mantecare il tutto.
Trasferire in una pirofila la pasta e mettere 2/3 cucchiai di olio nella pentola. Con l'ausilio di un piccolo mestolo e una forchetta formare dei nidi di pasta e adagiarli in pentola con l'olio, lasciarli rosolare 2 minuti circa per ogni lato a fuoco medio fino a che diventino croccanti.
La doratura dei nidi potete farla con la pentola chiusa con il coperchio GIOTTO per evitare schizzi e odori in cucina alzando il coperchio solo per girare i nidi.
Raggiunta la doratura desiderata servire 2 nidi di pasta su ogni piatto dove avrete messo 5/6 cucchiai di crema di fagioli borlotti aromatizzati preparata all'inizio.
Buon appetito da ENZA e GIOTTO.
CONSIGLI DELLO CHEF
Sarebbe opportuno tenere in caldo i piatti dove servirete i nidi di pasta fresca cotti con GIOTTO o, comunque, riscaldare la crema preparata in precedenza.
Al posto dei borlotti si possono anche usare i fagioli cannellini, in base ai gusti personali.
Per altre ricette con Giotto vi consiglio come secondo gli Involtini di carne ripieni accompagnati dalle Patate al forno cotte sul gas