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Difficoltà
Bassa -
Costo
Basso -
Porzioni
20 -
Cottura
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Preparazione
Quando è cominciata la mia avventura con il lievito madre ,tra i primi pasticci che ho fatto, sono stati proprio questi tarallini... all'inizio non dovevo avere fretta , dovevo far maturare per bene il lievito che avevo fatto da me, ma gli esuberi potevano essere utilizzati....così dopo la prima volta, i tarallini sono diventati un must di casa mia, tanto buoni che anche se non ho esuberi da smaltire aggiustando le dosi li realizzo per accompagnare un aperitivo o semplicemente uno stuzzichino spezza-fame
INGREDIENTI
PROCEDIMENTO
Le dosi riportate sopra sono per la realizzazione dei tarallini con esubero di lievito madre , in alternativa li potete realizzare con queste dosi
200 g farina 0
100 g farina di semola
sale 7 g
olio di oliva extravergine 75g
vino 90g
semi di finocchio qb
In questo caso si procede impastando il tutto,ottenere un panetto sodo ed omogeneo, tenerlo 20 minuti a riposo sotto canovaccio per evitare che si secchi,dare forma, ( per il passo passo vedere sotto)
procedimento con esubero
In una ciotola si fa sciogliere l'esubero nel vino
aggiungere l'olio
e poco per volta metà della farina
aggiunger il sale e continuare con la farina
i semi di finocchio
continuare con tutta la farina fino ad usarla tutta
fare una palla e metterla a riposare una ventina di minuti coperta
riprendere l'impasto, formare i tarallini, staccando vari pezzi dell'impasto,arrotolarli formando dei bastoncini che tagliati 6/7 cm si darà la forma tipica ad anellino unendo le estremità
infornare a 200° in forno ventilato 15 minuti ,abbassare temperatura a 180° ,rigirarli e cuocere altri 10 /15 minuti fino a doratura
CONSIGLI DELLO CHEF
Potete dare anche altre forme ,intrecciare come più vi piace e usare in alternativa dei semi di finocchio altri tipi di aromi come erba cipollina,pepe,paprika,semi di sesamo,peperoncino