Antipasti
U SFINCIUNI (SFINCIONE PALERMITANO)
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Difficoltà
Bassa -
Costo
Medio -
Porzioni
6 -
Cottura
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Preparazione
Lo sfincione è un piatto tipico della gastronomia palermitana,una pizza molto lievitata, non è soltanto un cibo, ma è tradizione, storia e cultura. Ogni palermitano doc collega lo sfincione alla sua infanzia ,quando passava per le strade (e accade tuttora nei quartieri popolari di Palermo) lo sfincionaro con la sua Lambretta a tre ruote(conosciuti come lapini), carica di ruote di sfincione e urlava ad alta voce: "Chi cciàvuru! Càvuru, càvuru!Fattu ra bella viaru ...scaisi r'uagghiu e chin'i privulazzu!!!" Che tradotto faceva :"Che odore ,che odore, prodotto davvero bene, povero di olio e pieno di polvere".... ovvio che era un modo per significare non certo un reale strato di polvere, ma che racchiudeva in sé i sapori tipici del cibo da strada.
Rappresentando la Pietanza povera della cucina siciliana, nasceva dalla necessità di non presentare per le feste il solito pane, ma qualcosa di diverso in una veste intonata alla circostanza.
Si dice che fosse di origine araba e che ha trovato in Sicilia la sua diffusione. Il nome "sfinciuni" deriva dall’aggettivo “sfincia”, ossia “soffice”. Il dialetto siculo è solito infatti esprimere il detto: "muoddu comu na sfincia" (è morbido come una sfincia), ma anche che lo abbiano invece inventato anticamente le suore del Monastero di San Vito a Palermo e a queste vada il merito di aver deciso di arricchire per prime la pasta della pizza doppiamente lievitata con pomodoro, acciughe e caciocavallo .
INGREDIENTI
PROCEDIMENTO
Preparare lo sfincione non è difficile
Per prima cosa dovete preparare l'impasto
Si può preparare a mano se avete una buona dimestichezza con gli impasti di farina,ma se avete un'impastatrice risulterà meno faticoso
In ciotola metterete le farine setacciate a cui aggiungerete lo zucchero
Mandate i primi giri per arieggiare la farina
In un bicchierino sciogliere il lievito di birra in poca acqua tiepida presa dalla quantità totale
A velocità moderata unire alla farina tutta l'acqua tiepida e il lievito sciolto
Ora aggiungerete il sale e per ultimo lo strutto a temperatura ambiente a piccole dosi
Via via che gli ingredienti si amalgamano alzate la velocità
L'impasto quando sarà incordato(che si staccherà dalla ciotola), cioè omogeneo e compatto, adesso potete riporlo in un contenitore infarinato al caldo per la lievitazione
Nel frattempo potrete preparare il condimento
Affettate le cipolle molto sottili ,io le trit0
Aggiungerete l'acqua necessaria e un pò di olio e farle cuocere fino a quando saranno morbide e avranno assunto lucido ,trasparente
A questo punto aggiungerete qualche filetto di acciuga se gradite, quando saranno sciolte unirete il pelato ridotto in polpa molto fine ,l'origano, il pepe,fino a che sarà sufficentemente ristretto
Dopo circa 1 ora e mezza noterete l'evidente raddoppio dell'impasto
E' ora di allargarlo in teglia
Con le mani unte di olio allargherete l'impasto sulla teglia a sua volta unta
Disporrete cubetti di caciocavallo stagionato e acciughe
Ancora una mezz'ora o più di lievitazione,vi renderete conto quando è il momento giusto perchè la pasta sarà nuovamente gonfiata
Intanto avrete acceso il forno statico a 220° ,ma questo è indicativo ,voi conoscete il vostro forno
Non resta che mettere la salsa in modo omogeneo e uniforme su tutta la superfice della pasta,spolverizzare con altro origano,il caciocavallo grattugiato,e abbondante pangrattato ,finirete con filo di olio
La teglia la posizionerete sul ripiano basso del forno ,lo sfincione sarà cotto in una ventina di minuti e se a metà cottura occorrerà potete coprirlo della carta argentata per evitare di bruciarlo
Per rendere l'idea ecco una fetta di sfincione tra le altre specialità palermitane
CONSIGLI DELLO CHEF
Lo sfincione è una pietanza che va gustata fredda, mai calda, al limite se proprio non ne potete fare a meno appena ,appena tiepida....quando lo assaggerete rimarrete sorpresi dalla bontà